Si può agire sui bambini per rendere gli adulti più capaci di riconoscere un ictus?

AMBITO DI POLICY: Sanità
STRUMENTO DI POLICY:
Informazione
PAESE:
Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Difference in Differences, Esperimenti

Gli ictus sono curabili, ma poco spesso curati, con le gravi conseguenze del caso (spesso morte o grave disabilità). Tra i motivi di scarso utilizzo delle cure si invoca spesso il ritardo con cui i pazienti arrivano all’ospedale, che viene attribuito alla scarsa conoscenza e capacità dei cittadini di riconoscere i sintomi. Molte campagne informative mirano a trasmettere questa conoscenza, e alcune sono realizzate nelle scuole, con l’obiettivo di veicolare le informazioni agli adulti attraverso i figli e nipoti. In questa scheda si illustra la valutazione di una campagna HHS (Hip Hop Stroke) realizzata in alcune scuole di New York, frequentate soprattutto da figli di afroamericani. I risultati mostrano, nei tre mesi successivi, un certo aumento della consapevolezza di bambini e adulti.

Williams O. et al. (2018), Improving community stroke preparedness in the HHS (Hip-Hop Stroke) randomized clinical trial, Stroke, vol. 49 n.4.

AUTORE DELLA SCHEDA: Luca Mo Costabella

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Aiutare i cittadini a riconoscere i sintomi dell’ictus e reagire in maniera corretta- Tre incontri nelle scuole (bambini di 9-12 anni), focalizzati su gioco, cartoni animati e uso della musica per trasmettere il messaggio
- Invito a condividere i contenuti coi genitori
- Aumento del grado di conoscenza nel breve periodo
- Miglioramento sia negli studenti che nei loro genitori
Parole chiave: sanità, ictus, trombolisi, pronto intervento, campagna informativa, opuscolo, studenti, scuola, musica