L’introduzione di una tassa sul traffico aumenta la mobilità attiva?

AMBITO DI POLICY: Ambiente, Sanità, Società e Istituzioni
STRUMENTO DI POLICY:
Regolamentazione
PAESE:
Europa
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Regression Discontinuity Design

Oltre che vantaggiosa per l’ambiente, la mobilità attiva offre la possibilità di raggiungere i livelli di attività fisica raccomandati e avere benefici sulla salute. Ma è difficile influire sulle scelte individuali di mobilità. Una possibile soluzione è l’introduzione di una tassa sul traffico (congestion charge), al fine di indurre i pendolari a scegliere mezzi alternativi all’auto. Uno studio condotto a Londra, dove nel 2003 è stata introdotta la tassa, mostra che questa ha inciso positivamente sulle abitudini dei pendolari, riducendo l’uso dell’automobile e aumentando del 10% il tempo trascorso camminando o pedalando. I risultati sono più evidenti per i cittadini con un reddito più basso.

Nakamura R. et al. (2024), Do economic incentives promote physical activity? Evidence from the London Congestion Charge, Journal of the Royal Statistical Society, vol. 187.

AUTORE DELLA SCHEDA: Lisa Zaquini

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Aumentare la mobilità attiva
- Ridurre il traffico
- Tassa sul traffico: imposizione di un canone giornaliero per il traffico in auto in città- Riduzione dell’uso di automobili private
- Aumento del tempo impegnato in mobilità attiva
- Effetti persistenti nel tempo
Parole chiave: congestion charge, mobilità attiva, traffico, tassa, disincentivi