L’effetto del bonus fiscale sulla spesa delle famiglie italiane: il “bonus 80 euro”

AMBITO DI POLICY: Welfare
STRUMENTO DI POLICY:
Finanziamenti
PAESE:
Italia
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Difference in Differences, Matching/regressione (gruppi non sperimentali)

Nel corso delle recessioni le famiglie possono rispondere con una maggiore o minore contrazione della spesa. In alcuni casi tale contrazione può permanere nel tempo, e la spesa può faticare a tornare ai livelli precedenti. Una possibile soluzione a contrasto di questo fenomeno consiste nell’erogazione di un bonus alle famiglie. Ne è un esempio il bonus di 80 euro che il Governo italiano ha erogato a partire dal 2014. Qual è la reazione delle famiglie di fronte a questo aumento di reddito? Uno studio della Banca d’Italia stima che le famiglie che hanno ricevuto il bonus abbiano aumentato la spesa mensile per alimentari e mezzi di trasporto di circa 20€ e 30€, rispettivamente, consumando circa il 50-60 per cento del bonus nel corso dello stesso anno. La quota è maggiore per le famiglie soggette a vincoli di liquidità.

Neri A., Rondinelli C., Scoccianti F. (2017), Household spending out of a tax rebate: Italian “€80 tax bonus””, Questioni di economia e finanza (occasional paper), Bank of Italy, n. 379.

AUTORE DELLA SCHEDA: Concetta Rondinelli

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Aumentare la capacità di spesa delle famiglie italiane. - Bonus fiscale di 80 euro a favore dei lavoratori dipendenti con un reddito sotto una certa soglia.- Aumento della spesa mensile per alimentari e mezzi di trasporto di circa 20€ e 30€, rispettivamente.
- La quota di bonus consumata è maggiore per le famiglie soggette a vincoli di liquidità.
Parole chiave: stimolo fiscale, propensione marginale al consumo, comportamento dei consumatori