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Sussidi e finanziamenti bancari per le PMI: sostituti o complementi?

Carmignani, A., D’Ignazio A., (2011), Financial Subsidies and Bank Lending: Substitutes or Complements? Micro Level Evidence from Italy, Banca d’ITALIA Temi di Discussione, N. 803/2011

Il credito agevolato punta a facilitare l’accesso al credito delle imprese, offrendo loro prestiti a condizioni meno onerose. Ma questo strumento aumenta davvero l’accesso al credito? Per chi?

Incentivi per i servizi pubblici locali: gli Obiettivi di Servizio funzionano?

Barone G., de Blasio G., D’Ignazio A., Salvati A. (2017), Incentives to Local Public Service Provision: an Evaluation of Italy’s Obiettivi di Servizio, Banca d’Italia, Questioni di Economia e Finanza, N. 388/2017

Come fare per migliorare l’offerta locale di servizi pubblici? Può funzionare un incentivo in forma di premio per chi raggiunge certi obiettivi? Uno studio della Banca d’Italia illustra l’analisi di un’esperienza italiana.

È possibile insegnare ai bambini ad essere determinati? E la determinazione migliora l’apprendimento?

Alan S., Boneva T., Ertac S. (2016), Ever failed, try again, succeed better: results from a randomized educational intervention on grit, HCEO Working Paper

I risultati di un intervento formativo nelle scuole elementari per stimolare l’impegno e la perseveranza.

Moltiplicare il risparmio familiare: un modo efficace per favorire l’accesso all’università degli studenti a basso reddito?

Azzolini d. et al. (2018), Testing a Social Innovation in Financial Aid for Low Income Students: Experimental Evidence from Italy, IZA Discussion Paper, n. 11625

Un programma di incentivazione al risparmio delle famiglie per sostenere le spese per gli studi futuri dei figli.

Quali servizi per ridurre il rischio di recidiva degli ex detenuti?

Anders J., Dorsett R. (2017), HMP Peterborough social impact bond – cohort 2 and final cohort impact evaluation, National Institute of Economic and Social Research

One Service: primo esempio di intervento finanziato con Social Impact Bond, prevede l’accompagnamento e la formazione di detenuti con condanne brevi, dall’ingresso nel carcere fino a un anno dopo l’uscita. L’obiettivo è favorire il reinserimento e ridurre il rischio di recidiva.

Quali effetti per le imprese creditrici dal rimborso dei debiti della PA?

D’Aurizio L., Depalo D. (2016), An evaluation of the policies on repayment of government’s trade debt in Italy, Italian Economic Journal, n.2(2)

Una sofferenza di rilievo delle imprese italiane è il ritardo con cui spesso rientrano dei crediti maturati con la pubblica amministrazione. Cosa cambia se si accelerano questi rimborsi?

Servizi personalizzati di integrazione possono favorire l’inserimento lavorativo degli immigrati?

Sarvimäki M., Hämäläinen K. (2010), Assimilating Immigrants: The Impact of an Integration Program , HECER – Helsinki Center of Economic Research, Discussion Paper No. 306.

Come superare le difficoltà di inserimento degli stranieri? Uno studio stima gli effetti di un programma finlandese per favorire l’integrazione e l’occupazione degli immigrati.

È possibile stimolare gli investimenti privati in ricerca e sviluppo attraverso finanziamenti pubblici?

De Blasio G., Fantino D., Pellegrini G. (2011), Evaluating the Impact of Innovation Incentives: Evidence from an Unexpected Shortage of Funds, Bank of Italy, Temi di Discussione (Working Paper) No. 792

Gli investimenti in ricerca e sviluppo possono generare benefici collettivi di rilievo, ma il ritorno economico percepito dalle imprese può non essere sufficiente a realizzarli. Un sostegno pubblico può fungere da incentivo?

L’effetto del bonus fiscale sulla spesa delle famiglie italiane: il “bonus 80 euro”

Neri A., Rondinelli C., Scoccianti F. (2017), Household spending out of a tax rebate: Italian “€80 tax bonus””, Questioni di economia e finanza (occasional paper), Bank of Italy, n. 379.

Quali sono gli effetti di un bonus in busta paga sulla spesa delle famiglie? Uno studio della Banca d’Italia analizza il bonus di 80 euro che il Governo italiano ha erogato a partire dal 2014.

Un accordo strategico tra imprese e soggetti pubblici è in grado di ridurre gli squilibri economici territoriali?

Accetturo A., De Blasio G.(2012), Policies for local development: an evaluation of Italy’s “Patti Territoriali”, Regional Science and Urban Economics, vol. 42(1-2), pp. 15-26

Lo squilibrio territoriale nello sviluppo economico caratterizza molte economie occidentali e l’Unione Europea da decenni dedica a questo problema una quota notevole dei propri fondi strutturali. Uno studio della Banca d’Italia stima gli effetti dei Patti Territoriali, istituiti in Italia come strumento per favorire la cooperazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese nei territori in difficoltà.