Azioni intensive sulle skill cognitive e comportamentali possono ridurre la recidiva degli ex detenuti?
AMBITO DI POLICY: Giustizia
STRUMENTO DI POLICY: Attivazione, Consulenza
PAESE: Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE: Esperimenti
STRUMENTO DI POLICY: Attivazione, Consulenza
PAESE: Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE: Esperimenti
Il tasso di recidiva degli ex detenuti è, anche nei paesi in migliori condizioni, non indifferente. Molto spesso esso supera il 40%. In Italia si stima poco inferiore al 70%. Alcuni programmi per la riduzione della recidiva mirano a incidere sulle skill cognitive e comportamentali dei carcerati. Nell’esperienza del progetto Greenlight, realizzato negli Stati Uniti tra il 2003 e il 2005, si costruisce un percorso molto intensivo che intende sia incidere sui tratti cognitivi e comportamentali sia orientare il detenuto su “come ripartire” dopo la scarcerazione. L’eccessiva intensità è forse alla base degli scarsi risultati: è quantomeno evidente che la recidiva dei partecipanti non è stata ridotta dall’intervento.