Istruzione

I trasferimenti condizionati riducono la dispersione scolastica?

Dearden L. et al. (2011), Education subsidies and school drop-out rates, Working Paper, Institute for Fiscal Studies, W05/11.

Una prematura interruzione degli studi è la base potenziale di una serie di problematiche, che vanno dalla scarsa occupabilità alla percezione di redditi inferiori, da peggiori condizioni di salute a una maggiore dipendenza dai sistemi di welfare. La valutazione di un intervento nel Regno Unito mostra risultati positivi: il meccanismo incentivante funziona, e incide in particolare su coloro che hanno le maggiori difficoltà economiche e su coloro che erano altrimenti destinati a non studiare né lavorare.

I corsi di recupero riducono l’abbandono degli studi universitari?

De Paola M., Scoppa V. (2011),The Effectiveness Of Remedial Courses In Italy: A Fuzzy Regression Discontinuity Design, Università Della Calabria, Working Paper N. 14-2011.

Nonostante la crescita progressiva del livello di scolarizzazione, l’Italia mostra alti tassi di abbandono, con la percentuale più bassa in Europa (22,4%) di percorsi universitari completati. L’abbandono scolastico, anche universitario, desta preoccupazione perché ad esso sono correlati maggiori rischi di disoccupazione, povertà ed esclusione sociale.

Si può contrastare l’abbandono scolastico agendo sulle famiglie dei ragazzi a rischio?

Larson K.A., Rumberger R.W. (1995), ALAS: Achievement for Latinos through academic success, in Thorton H. (ed.), Staying in school: A technical report of three dropout prevention projects for middle school students with learning and emotional disabilities. Minneapolis, MN: University of Minnesota, Institute on Community Integration.

La dispersione scolastica è un fenomeno che accomuna numerosi paesi. Il problema interessa in modo particolare i cittadini di origine straniera. Un intervento sperimentato negli anni ‘90 in alcune scuole della California mira a ridurre il tasso di abbandono degli studenti latinoamericani.

Le Riunioni di Famiglia contribuiscono a migliorare il benessere scolastico?

A.A.V.V. - Prove di Dialogo – Le Riunioni di Famiglia nella scuola, Quaderno del Convegno del 24 novembre 2015, Bollate.

Ragazzi e adolescenti possono manifestare nel contesto scolastico diverse forme di disagio, che vanno dalle difficoltà relazionali alla fatica nell’apprendimento. Queste, pur essendo spesso lontane da condizioni di gravità tali da coinvolgere i servizi sociali, possono talvolta inasprirsi fino a condurre a risultati scadenti e all’abbandono scolastico.