Esperimenti
Un supporto intensivo e mirato aiuta gli studenti svantaggiati ad avere successo all’Università?
Neftor N.S., Arif M., Schirm A. (2009),“The Impacts of Regular Upward Bound on Postsecondary Outcomes 7-9 Years After Scheduled High School Graduation”, Final Report, Mathematica Policy Research
Debolezza individuale e background famigliare sono spesso alla base di una scarsa probabilità di iniziare (e concludere con successo) gli studi universitari. Un intervento di consulenza di lunga durata può modificare le prospettive dei giovani svantaggiati?
Un servizio strutturato di doposcuola migliora comportamento e rendimento degli studenti?
Dynarski M. et al. (2005), When Schools Stay Open Late: The National Evaluation of the Community Learning Centers Program: Final Report, U.S. Department of Education, Institute of Education Sciences, National Center for Education Evaluation and Regional Assistance
Il doposcuola serve a gestire i figli nel pomeriggio, finita la scuola. Ma può anche essere, se strutturato, un momento di crescita e di supporto allo sviluppo scolastico. In questa scheda i risultati di una valutazione negli USA.
Come ridurre le gravidanze non desiderate tra le adolescenti?
Stevens J., Lutz R., Osuagwu N., Rotz D., Goesling B. (2017), A randomized trial of motivational interviewing and facilitated contraceptive access to prevent rapid repeat pregnancy among adolescent mothers, American Journal of Obstetrics and Gynecology, 217(4
Consulenza motivazionale e accesso facilitato agli anticoncezionali: sono in grado di contrastare le gravidanze ripetute tra le adolescenti?
Metodologie didattiche innovative possono ridurre l’abbandono scolastico?
Conti E. et al. (2014), The effects of a dropout prevention program on secondary student’s outcomes, Rassegna Italiana di Valutazione, vol. 58.
Formare gli insegnanti all’adozione di metodi basati sulla ricerca-azione contribuisce a ridurre la dispersione tra i partecipanti ai percorsi di istruzione e formazione professionale?
Giocare a scacchi facilita l’apprendimento della matematica?
Argentin G., Martini A., Romano B. (2012), Giocare a scacchi aiuta a imparare la matematica? Evidenze da una sperimentazione controllata, in Trinchero, R. T. (ed.), Gli scacchi: un gioco per crescere: sei anni di sperimentazione nella scuola primaria, Franco Angeli, Milano
Il tipo di impegno richiesto dagli scacchi lascia presumere che giocarvi stimoli e faciliti il pensiero analitico. Può servire a capire meglio la matematica a scuola?
I trasferimenti monetari condizionati possono spingere le famiglie fuori dal circolo della povertà?
Miller C. et al. (2016), Effects of a modified conditional cash transfer program in two American cities: Findings from Family Rewards 2.0, MRDC.
Alcuni programmi di contrasto alla povertà si basano su sistemi di incentivi monetari che intendono spingere le famiglie ad assumere dei comportamenti utili a migliorare la propria condizione.
È possibile insegnare ai bambini ad essere determinati? E la determinazione migliora l’apprendimento?
Alan S., Boneva T., Ertac S. (2016), Ever failed, try again, succeed better: results from a randomized educational intervention on grit, HCEO Working Paper
I risultati di un intervento formativo nelle scuole elementari per stimolare l’impegno e la perseveranza.
Moltiplicare il risparmio familiare: un modo efficace per favorire l’accesso all’università degli studenti a basso reddito?
Azzolini d. et al. (2018), Testing a Social Innovation in Financial Aid for Low Income Students: Experimental Evidence from Italy, IZA Discussion Paper, n. 11625
Un programma di incentivazione al risparmio delle famiglie per sostenere le spese per gli studi futuri dei figli.
Può un breve corso di formazione fornire ai giovani più deboli competenze utili all’inserimento lavorativo?
Attanasio O., Kugler A., Meghir C. (2008), Training Disadvantaged Youth in Latin America: Evidence from a Randomized Trial, NBER Working Paper, n.13931
Uno studio della Banca Mondiale stima gli effetti di un programma per la formazione di base attuato in Sudamerica e dedicato ai giovani disoccupati con bassi livelli di istruzione, provenienti da famiglie a basso reddito.
Una temporanea esperienza di lavoro favorisce il reinserimento degli ex detenuti?
Redcross, C., Millenky, M., Rudd, T., & Levshin, V. (2012). More than a job: Final results from the evaluation of the Center for Employment Opportunities (CEO) transitional jobs program, OPRE Report 2011-18.
Il Center for Employment Opportunities cerca di favorire il reinserimento lavorativo e sociale degli ex detenuti in libertà vigilata attraverso un percorso di sostegno affiancato a un’esperienza lavorativa temporanea.