Attivazione
Le politiche attive del lavoro rivolte ai giovani sono più efficaci se più intensive?
Maibom J., Rosholm M., Svarer M. (2014), Can active labour market policies combat youth unemployment?, Nordic Economic Policy Review, n. 1.
I risultati di un potenziamento dei servizi al lavoro nei periodi di crisi.
Supporto all’inserimento lavorativo attraverso i tirocini: favorisce l’occupazione dei disabili psichici?
Battiloro V., Martini A., Mo Costabella L., Nava L. (2021), Supported employment e tirocinio: una formula efficace per l’inserimento lavorativo dei disoccupati con disabilità psichica?, Politiche Sociali, n. 1.
Politiche attive del lavoro per i disabili psichici: gli effetti di un programma di inserimento veloce.
Tirocinio e supporto all’inserimento lavorativo: funzionano per i disabili psichici?
Martini A., Rettore E., Barbetta G. (2017), The impact of traineeships on the mentally ill: the role of partial compliance, IZA Discussion Paper, n. 10582.
Gli effetti dell’inserimento rapido nel mercato del lavoro ordinario.
Un servizio di Pedibus incentiva la mobilità attiva nei bambini? E ne aumenta l’attività fisica?
Jason A. et al. (2011), The Walking School Bus and Children’s Physical Activity: A Pilot cluster Randomized Controlled Trial, Pediatrics, 128(3)
Contrastare la sedentarietà portando i bambini a scuola a piedi.
Prevenire l’obesità infantile scoraggiando il consumo di bibite gassate
Sichieri R., Trotte A.P., de Souza R.A., Veiga G.V. (2009), School randomised trial on prevention of excessive weight gain by discouraging students from drinking sodas, Public Health Nutrition, 12(2).
I risultati di un’esperienza formativa/informativa in alcune scuole brasiliane.
Una campagna scolastica sulla corretta alimentazione riduce il consumo di cibo spazzatura?
Brunello et al. (2014), More apples, fewer chips? The effect of school fruit schemes on the consumption of junk food, Health Policy 118(1), 114-126
Gli effetti del programma europeo “Frutta e verdura nelle scuole”: una valutazione nella città di Roma.
Gli interventi cognitivo-comportamentali possono ridurre la recidiva delle ex detenute?
Duwe G., Clark V. (2015), Importance of program integrity: Outcome evaluation of a gender-responsive, cognitive-behavioral program for female offenders, Criminology & Public Policy, vol. 14 n. 2.
Gestire in modo sano le emozioni, agire in modo costruttivo: un intervento cognitivo-comportamentale per detenuti ritagliato sulla popolazione femminile.
Azioni intensive sulle skill cognitive e comportamentali possono ridurre la recidiva degli ex detenuti?
Wilson J.A., Zozula C. (2011), Reconsidering the project Greenlight Intervention: why thinking about risk matters, National Institute of Justice Journal, n. 268
Una versione intensiva del programma Reasoning and Rehabilitation per autori di crimini violenti
L’autovalutazione può indurre gli insegnanti ad approfondire le proprie competenze digitali?
Abbiati G. et al. (2018), MENTEP Evaluation Report, Results of the field trials: The impact of the technology- enhanced self-assessment tool (TET-SAT) - European Schoolnet, FBK- IRVAPP, Brussels.
Può uno strumento online di autovalutazione incidere su consapevolezza e autocritica degli insegnanti? Di quali insegnanti?
Ridurre la recidiva: si può incidere con azioni strutturate sui tratti cognitivi e comportamentali dei detenuti?
Berman A.H. (2004), The Reasoning and Rehabilitation program: assessing short- and long-term outcomes among male Swedish prisoners, Journal of Offender Rehabilitation, vol. 40, n.1/2
Una sperimentazione svedese del programma Reasoning and Rehabilitation per autori di crimini violenti