Gli interventi cognitivo-comportamentali possono ridurre la recidiva delle ex detenute?
STRUMENTO DI POLICY: Attivazione, Consulenza
PAESE: Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE: Matching/regressione (gruppi non sperimentali)
Il tasso di recidiva degli ex detenuti è, anche nei paesi in migliori condizioni, non indifferente. I numeri disponibili sulle detenute (la cui incidenza sul totale è modesta ma non trascurabile) suggeriscono che il loro tasso di recidiva è poco inferiore a quello maschile. Alcuni programmi per la riduzione della recidiva mirano a incidere sulle skill cognitive e comportamentali dei carcerati. Il programma Moving On, specificamente disegnato per le detenute prossime al rilascio, prevede un percorso di 3 mesi con attività individuali e di gruppo di autoriflessione, laboratorio, gioco di ruolo, programmazione del futuro. Una valutazione del programma mostra che la partecipazione riduce notevolmente (almeno del 30%) la recidiva. A patto che la sua struttura non sia stravolta: nei casi in cui esso è stato sfrondato, condensato in poche settimane e costruito su classi troppo numerose i suoi benefici sono scomparsi.