Il rischio di sanzioni aumenta il reinserimento lavorativo dei percettori di sostegni al reddito?

AMBITO DI POLICY: Lavoro
STRUMENTO DI POLICY:
Regolamentazione
PAESE:
Europa
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Regression Discontinuity Design

Il rischio dei sostegni al reddito è che essi possono diventare per i beneficiari un disincentivo alla ricerca di lavoro. Per questo motivo l’erogazione è spesso vincolata al c.d. principio di condizionalità, che può assumere varie forme: richiesta di cercare attivamente lavoro, o di partecipare a politiche attive, o di essere disponibile ad accettare l’offerta di un lavoro congruo. Per una corretta attuazione del principio è anche necessario realizzare dei controlli sui comportamenti. In Belgio è previsto che, dopo circa un anno di percezione dei sussidi, ai beneficiari sia notificato un controllo che avverrà dopo 8 mesi. Durante il controllo sarà necessario portare prove concrete di quanto fatto per cercare lavoro. Uno studio condotto sui disoccupati di 30-40 anni suggerisce che questa notifica aumenta l’occupazione, in particolare per le persone con titoli di studio alti e per le donne. In entrambi i casi, l’aumento è ottenuto però spingendo all’accettazione di lavori di più bassa qualità.

Cockx B., Dejemeppe M. (2007), Is the notification of monitoring a threat to the unemployed? A regression discontinuity approach, IZA Discussion Paper, n. 2854.

AUTORE DELLA SCHEDA: Luca Mo Costabella

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Contrastare il disincentivo alla ricerca di lavoro dei beneficiari di sussidi- Sistema sanzionatorio con controllo delle azioni di ricerca attiva di lavoro
- Notifica dei controlli alcuni mesi prima
- La notifica aumenta l’occupazione dei beneficiari
- Effetti limitati a specifiche categorie
- Rischio che aumenti la propensione ad accettare lavori di più bassa qualità, meno remunerativi, meno stabili
Parole chiave: disoccupazione, politiche attive, politiche passive, sussidi, ricerca di lavoro, disincentivi, controlli, notifiche, sanzioni