Tirocinio e supporto all’inserimento lavorativo: funzionano per i disabili psichici?
STRUMENTO DI POLICY: Assistenza, Attivazione
PAESE: Italia
DISEGNO DI VALUTAZIONE: Esperimenti
Idiosincrasie individuali, problemi di attenzione e di gestione dello stress sono tra gli ostacoli al lavoro per un disabile psichico. Ma vi è anche un diffuso atteggiamento stigmatizzante che spesso trattiene i datori di lavoro dall’assumerne uno. Il risultato è un tasso di occupazione molto basso, molto inferiore a quello degli altri disabili. Il supported employment è uno dei possibili approcci al problema, e consiste nel fornire veloci servizi di preparazione per poi procedere tempestivamente all’inserimento della persona nel mercato del lavoro competitivo. È questo un approccio che negli USA riscuote molto successo. Una sperimentazione in Italia getta luci e ombre sulla sua efficacia: anche se pare che la partecipazione aumenti le opportunità di lavoro, soprattutto dopo un tirocinio, i risultati sono imprecisi e non conclusivi. Ciò che emerge in modo netto è l’aumento deciso delle opportunità di tirocinio, anche queste di solito difficilmente accessibili per questo target.