Un contributo al pagamento dell’affitto incide sull’uscita dei giovani da casa dei genitori?

AMBITO DI POLICY: Welfare
STRUMENTO DI POLICY:
Finanziamenti
PAESE:
Italia
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Difference in Differences

In Italia i giovani escono da casa dei genitori con un ritardo cronico rispetto ai loro coetanei europei a causa di un mercato del lavoro e livelli retributivi inadeguati, di attitudini culturali e di un sistema di welfare sbilanciato a favore delle classi di età più avanzate. La misura GiovaniSì Casa, finanziata da Regione Toscana a partire dal 2012, nasce con l’obiettivo di intervenire su questa specifica dimensione attraverso l’erogazione di un contributo triennale per il pagamento del canone di affitto ai giovani che escono dal nucleo familiare di origine. La valutazione del programma non evidenzia effetti particolari: la propensione dei giovani toscani a uscire di casa non pare intaccata dalla disponibilità del sostegno al canone. Per coloro che ne beneficiano, l’esaurimento del sostegno non induce d’altro canto alcun meccanismo di ritorno in famiglia.

Iommi S., Maitino M.L., Ravagli L. (2017), Effetto Giovanisì -Analisi e valutazioni sul progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani-Casa - Contributo affitto, IRPET.

AUTORE DELLA SCHEDA: Sabrina Iommi; Maria Luisa Maitino; Letizia Ravagli

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Favorire l’uscita dei giovani dal nucleo familiare di origine- Target: under 35 che risiedono ancora a casa dei genitori
- Contributo triennale al pagamento del canone di locazione, condizionato all’uscita dal nucleo familiare di origine
- La disponibilità del sostegno non aumenta la propensione a uscire dal nucleo famigliare
- Per i beneficiari, l’esaurimento del sussidio non induce un ritorno a casa
Parole chiave: giovani, autonomia abitativa, welfare, conditional cash transfer